ANISAKIS: un pericolo concreto per l’uomo
Gli Anisakis sono nematodi, parassiti che si annidano nell’apparato digerente di alcuni pesci e molluschi che abitualmente troviamo sulle nostre tavole, come tonno, salmone, pesce spada, nasello, merluzzo, seppie e polpi.
Gli Anisakis sono patogeni per l’uomo e li si può contrarre consumando pesce crudo o poco cotto e causano spiacevoli disturbi: dolori addominali, diarrea e vomito, ma anche perforazioni di stomaco o intestino.
Da ormai alcuni anni grazie al miglioramento delle tecniche diagnostiche e allo studio approfondito della sezione immuno-allergologica in materia, gli Anisakis sono riconosciuti anche come possibili vettori di allergopatie.
Si parla di una vera e propria allergia respiratoria, in quanto i soggetti particolarmente sensibili possono sviluppare allergia mediante la manipolazione di pesci infetti o anche semplicemente inalando allergeni diffusi nell’aria durante la lavorazione di prodotti ittici infetti. Le conseguenze dell’allergia possono essere orticaria, attacco d’asma e addirittura shock anafilattico.
Il laboratorio Gentras, tramite un semplice prelievo venoso, è in grado di valutare l’ipersensibilità a questi parassiti analizzando il rapido incremento dei livelli di IgE.